mercoledì 20 novembre 2013

Primi assaggi della stagione

Tra tutti i casini che popolano la mia vita, devo dire che quest'anno son molto contento di come ha preso il via questa mia stagione brassicola!
Sono davvero molto soddisfatto.
Ok ho potuto assaggiare solo le prime tre cotte.
Ma ora ho in cantina tre belle birre.
Perché?

Semplicemente perché quando entro in cantina per scegliere le bottiglie da mettere in frigo non so mai decidermi tra queste tre cotte...ed in genere ne finisce sempre una per tipo.
Oddio prima erano due, ma ora si e aggiunta anche La Ago.
Sono solo alla seconda bottiglietta da 33 cl, ma si e incastonata in maniera egregia al di sopra delle altre due.
Sono tutte e tre birre in stile USA...beh non un'americanata esagerata (a me non fanno impazzire), ma qualcosa di più discreto, direi tutte e tre.
Stili che avevo abbandonato in passato, per mia incapacità.
Non amando coprire eccessivamente con luppoli non trovavo la chiave di volta.
Va beh...ora non conta.
Diamogli un'occhiata.

La "Daisey"


del trittico e la più beverina, la più sbarazzina.
Un mio amico HB, Insuberman, bevendola mi disse, se questa l'attacchi alla spina in qualche baretto/pub la fan fuori in un battibaleno!
In effetti va giù con piacere.
Ha un bel nasino malgrado la totale assenza di dry hopping.
Bella secca e pulita...da bere....e bere...e bere!
Che poi e quello che sto facendo...infatti e quasi finita!!!
E brava la Daisey...ed era"solo" come le chiamo io una cotta..."starter"

Poi la seconda di questo inizio stagione era la "Nuvola Rossa".


Questa l'ho bevuta meno, anche perché questa per me migliorerà molto dal terzo mese.
Sto tentando di lasciarla in pace...ma e dura!
Oh per me e già ottima così...ma la pazienza a volte paga..
American amber ale su cui ci sto lavorando da più tempo.
In preparazione di ricetta immaginavo qualcosa di più intenso in aroma e al naso, invece e rimasta più discreta.
Pare quasi più una birra ispirata a UK che agli USA in effetti.
Quindi per me va benissimo così.
Ho sopravvalutato l'apporto del dry hopping probabilmente, invece mi ha donato meno di quanto io mi aspettassi, ma non mi lamento per nulla.
Buon equilibrio anche se e leggermente sbilanciata sull'amaro, cosa che volevo, infatti sotto quell'aspetto per me e semplicemente perfetta.
Anche questa si fa bere benissimo.
Molto contento davvero

Infine la terza e "La Ago".


Doveva essere asfaltante.
Ma ahimè un fatidico errore...un'imperdonabile dimenticanza in cotta ha fatalmente deciso che non era quello il suo destino.
Passano le cotte, ma l'errore capita ancora...purtroppo o per fortuna.
Troppi luppoli....troppe gittate....in più un travaso di altra birra (Nuvola Rossa) da dry hoppare, mi hanno confuso ed ho dimenticato uno dei  luppoli in amaro.
10 preziosi grammi che servivano a dare il catrame asfaltante a questa birra.
Il risultato però devo dire che a me soddisfa assai.
Soddisferà meno Ago che la voleva asfaltante...ok.
Ma ne e uscita un' american ipa non aggressiva, discreta invece che prepotente, amarina in attacco, con note citriche ed erbacee (l'avevo pensata più citrica ad onor del vero, invece vince si ma di poco), discretamente secca e con un naso direi sufficiente.
Mi aspettavo anche qua più "naso"...ma suppongo che luppoli non fossero proprio al top...eh.
In ogni caso per questa birra io temevo molto di perdere in termini di bevibilità...invece no...no...no.
Altro che...ok ne ho bevute solo due per ora, ma entrambe le volte stavo per fiondarmi in cantina a prenderne altre!!!
Mi son dovuto trattenere.

Da qui, dalla semplice ottima bevibilità che contraddistingue queste tre prime mie cotte stagionali deriva questa mia (seppur effimera) felicità brassicola.
Intendiamoci, so che non sono birre da strapparsi i capelli....lo so benissimo.
Ma hanno quella peculiarità che sono sempre andato cercando, in qualche caso vanamente, nelle mie birre.
La bevibilità.
Finire una bottiglia e volerne aprire un'altra, e poi un'altra ancora!
Devo essere sincero, nelle mie birre e capitato hai voglia, ci mancherebbe, ma tre cotte di seguito così...son contento davvero.
Penso che in fondo in fondo sia tutto merito del fatto che ho trovato un mio equilibrio di base...penso a ricetta, immagino, presuppongo, faccio cotta ed alla fine tiro fuori ciò che voglio...parlo di semplice base eh...null'altro.
Può sembrar poco, ma per me non lo è...assolutamente, e un'enorme passo avanti.
Ora devo concentrarmi su questo e trovare una continuità, anche ad og differenti.
Conoscere meglio i lieviti, ed ampliare mie conoscenze su di essi, sulle varie tipologie e temperature d'esercizio.
Per l'estetica ed i fuochi d'artificio invece devo ancora imparare molto.
Ma per quello devo macinarne ancora!
Ora bisogna vedere come procederà il resto della stagione.
Si dice che il buon giorno si vede dal mattino...e questo mi pare una mattinata di sole splendente.
Almeno per le birre...il resto con un buon boccale in mano può passare in secondo piano per 10 minuti almeno!
Birra power, HB power!!!!






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