venerdì 11 luglio 2014

Un giorno un mio amico mi disse...stagione 2013-2014

Eccoci qua per il classico bilancino di fine stagione, riprendendo ciò che raccontai anno scorso.
Un post lungo mesi e mesi...in genere sto aggiornando un po' per volta, mano a mano che le assaggio, poi loro evolvono e devo correggere vecchie impressioni ogni tanto.
Per di più non credo riuscirò a parlare molto delle ultime...ma bando alle ciance...veniamo al sodo!
Come e andata questa stagione brassicola?
Ho eseguito in stagione 16 cotte.
Prodotto in totale 438 litri.
Ora sono in totale a 90 cotte in AG e 2924 lt prodotti.
Vediamole un  po' tutte ste cotte di questa stagione:




Daisy:
Cotta come le chiamo io di starter, utile anche a sgranchirsi le ossa dopo la pausa oltre che ad avere lievito sufficiente per cotta successiva!
Una birretta senza pretesa alcuna.
Luppolatura discreta con un po di usa dentro, per una birra da bere e bere.
Così l'avevo pensata e così fu.
Prodotta in 29 lt che sono finiti molto velocemente.
Una birra onesta nulla più, molto pulita d'aspetto ed in bocca.
Come disse Insubre una birra da circolino.
Non e un'insulto, o almeno per me non lo e di certo, anzi e un gran complimento.
Un bel 6,5 non glielo toglie nessuno.
E brava la Daisyna. :-)

Nuvola Rossa:
American Amber Ale
Stile che avevo già provato a produrre.
Stile che mi aggrada abbastanza.
Ma che non riesco a fare come dico io.
Secondo me con questa mi sono avvicinato.
Manca ancora tanta strada, ma la direzione pare esatta.
L'ho tenuta per molto tempo, a Giugno avevo ancora qualche boccia, molto stabile.
Bel colore, un po' scarica di naso, forse troppo per pregiarsi dell'appellativo "American".
Da rifare con i dovuti ritocchi.
Comunque a me non e dispiaciuta per nulla.
Prodotti 31 lt.
Diciamo un 6,5 ci sta tutto.


La Ago:
American IPA.
Creata per il mio figlioccio.
Che la voleva che asfaltasse.
Non asfaltava poi tanto.
Però l'eccesso di IBU e un corpo un po' troppo snello l'hanno snaturata un pochettino.
Ho dimenticato qualche grammo di luppolo in amaro.
Poi per come e venuta direi per fortuna.
Nel complesso non male, deficita di naso e tanto però...in più il corpo esile fatica a tenere in piedi la baracca.
Da rivedere per bene...e so già come e dove intervenire.
Però essendo inesperto in questi stili ora ho una buona base sicuramente su cui lavorare.
Ne ho prodotti 27 lt.
Gli do 6 perché essendo dedicata al mio figlioccio il 6 politico e d'obbligo!!!


Wunderbar:
E dopo le prime tre e ora di passare alle basse.
Quest'anno parto prima con le lager, anno prossimo penso ancora più prima.
Altra cotta "starter", quest'anno punterò ad un lievito liquido.
Ma pagherò la scelta di aver abbandonato il mio amico con cui ero in ottima sintonia...purtroppo.
L'anno prossimo tornerò sui miei passi?
Mah...si vedrà.
Pilsner.
Di aspetto talmente pulita da impressionare!
Limpidissima, pare filtrata.
Buon bilanciamento davvero.
Peccato al naso qualche puzzetta solforosa di troppo mi infastidisca.
Col tempo si attenua molto, ma io la sento sempre.
Peccato senza quella sarebbe stata ottima davvero.
Io Saaz buono non riesco più a trovarne, quello di quest'anno fa pietà davvero.
Devo toglierlo dalle mie birre....basta.
Ne produco 27 lt.
Direi un'altro 6,5 che senza le puzzette per me sarebbe stato un voto più altro sicuramente, se avesse avuto un Saaz degno di questo nome un ulteriore mezzo punto in più ed era apoteosi!


Centenaria (quasi):
Progetto di birra che brasserò quando arriverò alla centesima cotta in AG.
Questa era la cotta n°79, quindi ne mancano ancora 21.
Sarebbe una American Barley Wine.
Mai brassate.
Sarebbe perché di American ha davvero troppo poco.
Ok in una Barley che deve invecchiare di American non mi aspetto certo una botta, ma perlomeno un accenno si, invece nulla.
Mi ha anche attenuato un filino troppo.
Però dai non e malaccio, da lavorarci su ok, ma ora conosco meglio il da farsi.
Di bell'aspetto ambrato carico, in bocca si presenta traditrice, nasconde bene il suo abv di 10%, anche se poi il conto arriva a fine boccale.
Forse e un po' troppo scorrevole per lo stile.
La vorrei un po' più masticabile e da meditazione.
E anche un filo troppo amara.
Insomma era una prima cotta, con og elevatissima per di più, ci sta.
Certo l'avrei voluta centrare un po' di più, non so se con un'altra cotta soltanto riuscirò a portarla dove voglio...mah.
Devo ricordarmi anche di abbassare ulteriormente il volume di co2.
La cotta e molto contenuta, tanto e poco più che un esperimento.
In totale ne produco 7,5 lt...saranno mica troppi? :-)
Insomma da rivedere e evolvere...un bel 6 perché e una new entry mai brassata!


Wunderbar 2:
Con il fondo della prima ribrasso un'altra pils.
Sto giro cerco di portarla più su una Bohemian Pilsner.
Ma purtroppo evidentemente non ho il giusto feelling con sto lievito.
Il risultato e una pils discretamente torbida, non pulita in bocca, un po' confusionaria.
Il Saaz non mi aiuta per nulla....anzi.
Bere si fa bere, ma si sente che sotto non ci siamo.
Peccato.
Ne produco 32 lt.
Prima grossa delusione dell'anno.
Voto 5



Cornholio:
Mentre affronto la lunga fermentazione e successiva lagerizzazione della pils parto con il giro UK.
Solita cotta starter.
In questo caso e una Bitterina.
Non ricerco niente di ché.
Voglio:
Ebc scarico scarico.
Ekg e fuggle a manetta.
Abv contenuto.
Un po' di corpicino sotto.
Questa la mia idea.
Ed in effetti bene o male quello ottengo, li siamo...grossomodo.
Si avverte il terroso del fuggle mi fanno notare, ma a me devo dire che piace sto luppolo.
Una birretta da bere...e mantiene questa premessa.
Ne produco 28 lt.
Direi che il 7 e troppo e il 6,5 poco....ma li siamo.


50 La Bock:
Ultima fermentazione lager.
E facciamo una bella Bock dai.
Penso a malto e tostato in primo piano, corpo ed ebc carico, lavoro alto con ibu in previsione del fatto che ne avrò da bilanciare.
Quello ottengo.
Forse mi dicono un po' sporca la fermentazione (con sto lievito non mi trovo...inutile), cartone bagnato.
Io non sono tanto d'accordo, anche se avverto che qualcosa e fuori posto.
Delle tre lager però e quella che mi piace di più.
Bella stabile.
Proverò a fargli passare l'estate a qualche boccia.
A me aggrada tutto sommato.
Forse come aspetto e importanza può parere più una Doppelbock, ma per come la pensavo io...e ok dai.
Ne produco 27 lt.
Discreta, qualche difettuccio, ma si fa bere...voto 6,5.


 Cozzamara:
Ancora me piagne er core. :-(
Lo dico subito....la più grossa delusione della stagione dalla birra che aspettavo più di ogni altra di brassare.
Una seppur non così esagerata sovracarbonatazione la distrugge in bocca.
Disastro vero...per me.
Ci puntavo tantissimo.
Quella dell'anno scorso mi piacque così tanto che ci tenevo a replicarla con piccoli ritocchi.
Dovrò attendere la prossima stagione, sperando di ritrovarla.
Appena giudicabile direi.
Ne produco 32 lt
Voto 4


Scurbatt:
Prosegue la maledizione che mi attanaglia su questa imperial stout.
Trovata quasi per caso poi irrimediabilmente persa.
Nemmeno sta volta l'ho ritrovata.
Qua la sovracarbonatazione che presentò la Oyster si ripresenta, ed e perfino peggio.
Sotto tutta quella co2 per me si avverte che la birra non e male, ma purtroppo così e davvero ingiudicabile.
Aripeccato.
Ne produco 16,5 lt che berrò velocemente.
Voto 3.

Irish Red Ale:
Cotta buttata li quasi per caso, non prevista ad inizio anno.
Tentativo di farla molto classica, ma tanto classica poi non uscì.
Sono contento di lei.
Pensavo ad un birra da bere semplicemente e quello ho ottenuto.
Peccato sia un po' troppo amara per una Irish e anche un po' troppo spigolosa, ma tolto quella va giù come acqua di fonte.
Ne produco 28 lt.
Se guardiamo la bevibilità direi un'ottima birra...da 7,5, se invece guardiamo l'aderenza allo stile però alla sufficienza non arriva di certo...direi da 4,5.
Quindi facendo una media direi un'onesto 6.
Nessuna etichetta per questa cotta nata all'ultimo momento.

C&S:
La CES.
Ne ho già parlato abbondantemente nel blog.
Collaborazione con Scustumatu.
Studiata discutendo e confrontandosi molto.
Il risultato mi piacque molto davvero, almeno nel primo mese, poi ebbe un drastico crollo.
Un gran bel naso davvero nel primo mese, anche se forse si poteva osare uno zic di più, poi con il tempo e andato via via spegnendosi.
Bell'equilibrio tra malto e luppoli, poi oh il carattere da IPA c'e sta eccome!
Gradazione alcolica importante, ma bevendola non si direbbe, va giù che e una meraviglia.
Birra carina davvero.
Ne produciamo 39,5 lt.
Voto 6/6,5...na vera tamarrata.
Si potrebbe lavorarci su.



La Bagascia:
Birra in stile belga, ebc basso, bella secca con spruzzata di luppoli USA.
Le Belghe leggerine devo dire che mi vengono bene.
Questa era un po' più inusuale del solito.
Ed in più era l'inizio del trittico belga, quest'anno provo un liquido al posto del mio amato T-58.
Quindi....esatto...cotta starter!
Visti i precedenti della stagione con i liquidi non e che sono tanto tranquillo mentre la brasso.
Invece ne salta fuori una gran bella birretta, molto beverina pure questa.
Avessi osato di più sarebbe stata bagascia a 100%, così lo è ma all 80%.
Mantiene però le prerogative di una birra belga.
Eheheheh...che bagascetta!
Si dimostra fin da subito donna di gran classe.
Bevibilità spaventosa.
Nasino sbarazzino...almeno i primi tempi.
Consiglio con il ditino mignolo alzato:
"Pev bevla io consiglio vivamente, pev un adeguata degustazione, il classico secchio vevde, quello pev pulive i pavimenti pev intendevci...da 5 lt...davvevo la movte sua....tacci!!!" :-)
Ne produco 32 lt...ne avrei voluti produrne almeno il quadruplo. :-(
Voto 8

Ne ha pure gentilmente parlato e descritto il sommo Enferdore!
Vi incollo qua sotto le sue impressioni:
Invitante come l'etichetta, la scopriamo nel bicchiere di un bel dorato vagamente nebbioso con tenui riflessi più carichi e corredata di una fine schiuma lattea che decora piacevolmente il bicchiere.
Non serve portare in tensione tutti i recettori olfattivi per passare in rassegna il naso, che colpisce senza alcuna timidezza da teenager con uno sferzante fenolico;in sordina troviamo qualche soffio fruttato, di banana matura.
In bocca è coerente, solo il tempo di una breve occhiata sotto la gonna del malto per un fugace passaggio di miele d'acacia e ci ritroviamo in balia della speziatura dei lieviti, con il chiodo di garofano che cavalca l'onda maltata e ne lascia emergere a metà corsa le note di pane cotto delicatamente biscottato.
Il finale non si fa attendere ed è ancora una volta senza fronzoli con un luppolo che asciuga violentemente e con notevole persistenza, rilasciando al fotofinish ancora le speziature dirompenti.
Creatura belga di buon livello, decisamente parente stretta delle farmhouse della vallonia più che delle blond ale, che potrebbe tranquillamente aspirare all'eccellenza con qualche lieve limatura; una maggior finezza degli esteri e delle speziature la renderebbe ancora piu drinkable e forse da una luppolatura più gentile potrebbe trarne giovamento l'armonia generale.

Alc. 5,8% vol temperatura di servizio: 9 C°

per gentilissima concessione del mio buon amico Conco!


.

Ziu Belu:
Ed eccoci alla triple.
Beh Triple e un parolone.
Punto ad un og un po' inferiore allo stile, e mia consuetudine.
Ne faccio pochi litri, e lavoro con pentola piccola da 21 lt.
Mannaggia a me canno l'evaporazione e mi ritrovo con più litri ed og inferiore...ed era già bassa per lo stile.
Va buò...me ne farò una ragione.
Ne brasso 17,5 lt in totale.
Birra che necessita di tempi di maturazione maggiori rispetto ad altre.
Si valuterà più in la.
Ma da primi assaggi promette benino.
Secca.
Ottimo aspetto.
Naso fenolico con pepe e chiodi di garofano su tutto.
Mi spaventa un po' l'amaro forse eccessivo.
Ma ha da farsi.
Quindi aspettiamo.



La Sciura:
Belgian Dubbel molto ma molto classica.
Birra dedicata anima, corpo e cuore alla mia signora....la mia Sciura!
Colei che sopporta...che mi sopporta con i miei interminabili difetti.
Non son mai riuscito a farla come dico io.
A lei e sempre piaciuta.
Ora se la farò come dico io non gli piacerà più...ma voglio osare e provarci.
Non ne potrò parlare più di tanto.
Necessita di tempo, e penso che prima di settembre non la valuterò.
Ho voluto che fosse più importante in bocca, le altre erano un po' troppo secche.
Inoltre dovrei averla scurita ulteriormente.
Chissà.
Forse mi toccherà dormire sul divano...ma un HB non può fermarsi davanti a nulla, deve perseguire le sue chimere...e io lo feci.
Ne ho prodotti 33 lt.
Primi assaggini paiono dare spazio ad una birra discreta, in cui parlando sempre di impressioni precoci sembra persista il corpo non importante che cercavo.
Adesso e abbastanza fenolica, ma conto che il tempo la pulisca.
Da giudicare verso Natale...non prima.


Nuvola Rossa:
American Amber Ale
Ultima cotta.
Tentativo di migliorare la versione precedente che deficitava di luppoli.
Ho pestato molto di più.
Purtroppo ho dovuto variare un po' la ricetta, non essendomi accorto di aver terminato un malto caramello...mannaggia.
Ne ho usato un'altro...ma avrei voluto usare il mio preferito.
Mentre scrivo e ancora in fermentatore con il dh, ma a breve finirà in bottiglia.
Non so se quando pubblicherò avrò per lo meno già assaggiato la birra per lo meno mentre imbottiglio.
La speranza e di centrare il mio obbiettivo di migliorarla..chissà.
Prodotti 32 lt.
Non potrò giudicarla se non a fine luglio/agosto.
Per cui nulla d'altro d'aggiungere.
Incrociamo le dita.
L'etichetta e identica a quella di inizio stagione.




Tirando un po' le somme...che dire?
E stata la stagione in cui credo di aver prodotto meno litri in totale.
Ma devo essere sincero.
Sono molto soddisfatto.
Il gregge e più omogeneo.
Il cane pastore ora deve fare sempre meno strada per tenerlo unito.
Ho bevuto davvero bene.
Peccato per aver toppato entrambe le stout...un errore che macchia un po' la stagione e innegabile.
Vedrò di ragionarci su, anche se ovviamente l'ho già fatto...e lo sto facendo tutt'ora.
Per il resto però ho prodotto tutte birre che si facevano bere davvero.
Lo dimostra il fatto che tutte le cotte son andate via bene.
Prediligo birre a bassa og, o comunque nella norma per intenderci, e mi sto indirizzando infatti maggiormente su quelle.
Tornerò sui miei passi sulle lager, e soprattutto via definitivamente il Saaz dalle mie birre, mi studierò qualche altro luppolo al suo posto, le alternative non mancano certo.
Devo inoltre limare ancora qualcosa sui tempi e metodi.
Devo imparare ancora molto da luppoli e lieviti, mentre sui malti inizio a districarmici benino.
Insomma....devo macinare, ne ho da macinare hai voglia...e finché avrò le forze lo farò.
E allora penso... mentre tristemente abbasso la serranda della brasserie.....forza Conco...macinare!
Alla prossima stagione, la 2014-2015, che sto già pensando di riaprire con la nuova Ago rivista e corretta.
Un saluto dalla Brasserie de la Douche.
In alto i boccali, tante belle cose e buone Birre a tutti!!!
Ciaooooooooooo





5 commenti:

  1. Mitico Conco! E' sempre un piacere leggerti.
    Produci più birra tu di molti micro, però con maggiore qualità ;-)
    Per quanto mi riguarda, ho passato gli ultimi mesi a bere piuttosto bene (APA, molte IPA e imperial IPA e molto altro, quasi tutte italiane), quindi la voglia di produrre è scemata sempre più, sgretolandosi sotto il peso di un paragone improponibile tra le mie produzioni e le birre bevute...
    Tuttavia ieri sera, in un impeto di orgoglio, ho buttato giù una decina di ricette e stilato la lista della spesa. Vorrei provare nuovi malti crystal con un EBC più basso (non sopporto il caramello e non basta metterne poco se il crystal ha 150-200 EBC), la segale, nuovi (per me) luppoli (citra, simcoe), nonchè nuovi lieviti (liofilizzati). E poi devo ancora rodare per bene il riscaldatore in-line perchè ho dovuto azzerare tutti i riferimenti di temperatura di ammostamento e non sono bastate tre cotte per venirne nuovamente a capo.
    Alla prossima!
    Un saluto

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    1. Carissimo Oracolo...il mio cuore gioisce leggendo tuo intervento, sempre un piacere rileggerti!
      Ma dai...438 lt sono nulla...poi non ho idea di quanto produca un piccolo micro, ma dubito fortemente meno di così.
      Io sai che bevo male apposta per poter dire che le mie sono buone vero! ;-)
      A parte gli scherzi...sono felice di leggere della tua lista della spesa...ottima notizia davvero, come i miglioramenti tipo il riscaldatore.
      Caramello a ebc basso l'ho usato per la "ces", mi ha dato fin troppo.
      Io mi sto orientando sempre più ad eliminarlo completamente in alcune mie birre...ovviamente in alcune e essenziale, ma in altre lo sto diminuendo sempre di più, poi bisogna vedere che note si vogliono far uscire o mettere in risalto.
      Simcoe mi piace molto davvero...l'ho usato poco...ma da quel poco mi attizza assai.
      Il Citra fantastico da snasare, incredibile, più difficile da gestire, può risultare stancante se si esagera...almeno per miei gusti, ma se utilizzato a dovere ed in buona compagnia può dare belle soddisfazioni...la bagascia l'aveva. ;-)
      Hai letto che la frutti di mare sto giro mi ha tradito...che ci vuoi fare e la vita di noi HB gioie e dolori viaggiano a braccetto...un po' uno...un po' l'altro.
      Ma come disse una persona saggia così e la vita...che ci vuoi fare!
      Io so che tu sei troppo duro con le tue creature, così come io sono troppo buono!!! :-)
      Ribadisco la mia gioia nel rileggerti!
      Un saluto.

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  2. Ovviamente scherzavo. Ho visitato micro con impianto da 500 l, che comunque sono veramente pochi (in frigo avevano i pacchi da 500g di S-04...).
    Mi spiace per la birra ai frutti di mare ma che ci vuoi fare, se non farne un'altra?
    Tra l'altro, ho giusto bevuto una sweet stout di To-ol veramente eccezionale, a mio avviso. Cioccolato fondente liquido, da bere a gargamella ma con 7% ABV. Il cioccolato fondente oltre 85% è la morte sua... Ne consegue che in ordine finirà del lattosio, anche se non ho la minima idea di come usarlo...
    Il crystal 150 EBC, secondo me, serve quando le IBU diventano molte (oltre 70 ma pure 100) per dare un minimo di dolcezza, e comunque mai oltre il 5%.
    Io non sono troppo duro! La verità è che, nonostante le mie capacità di degustatore siano paragonabili a quelle di un ramarro, la differenza la sento, eccome... Ad onor del vero, ho bevuto anche molte birre chiamate IPA ma cariche di caramello e corpo troppo evidente. Magari anche buone, ma non sono quello che ti aspetti...Tra l'altro, di IPA inglesi manco l'ombra: C hops a palla, in dry hopping, continuous hopping ecc... ecc..
    Tutto sommato, c'è di peggio nella piuttosto che toppare una birra o berne un'altra troppo caramellata...
    Il piacere è tutto mio!
    Come sempre, alla prossima volta!

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    1. Lattosio non l'ho mai usato sai, non sono amante del genere. ;-)
      Ritengo che se in una stout si voglia far uscire del "dolce" ci siano altri metodi.
      Certo nulla potrà dare la sensazione che hai descritto tu e che da lui.
      Male che vada ci fai colazione! :-)

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  3. Il lattosio alla fine non l'ho comprato.....non sono convinto....bassa attenuazione e pedalare.....;-)
    Saluti

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